Odessa, Hotel Bristol, 1898-1899

L’Hotel Bristol, progettato da Aleksandr Bernardazzi in collaborazione con il collega Adolf Minkus e la partecipazione dello scultore ticinese Marco Molinari, e costruito negli ultimi anni dell’Ottocento all’angolo delle vie Pushkina e Bunina, nasce in seguito all’edificazione, sul lato opposto della via, della Nuova Borsa (1894-1899). La presenza di un edificio tanto importante per la vita commerciale odessita indusse infatti il proprietario del lotto, Naum Yurovskyi, ad associarsi con Michail Sinitsyn per realizzare una struttura alberghiera di prim’ordine, affidandone il progetto a Bernardazzi, autore della Nuova Borsa (v. scheda). Dietro all’esuberante decorazione neobarocca delle facciate disegnate dall’architetto, si celava uno degli alberghi più moderni quanto a comfort degli ospiti, con ascensore e riscaldamento centralizzato (impiegati qui per la prima volta a Odessa) e un centinaio di camere distribuite su quattro piani (offerta anche questa inedita per la città). L’illuminazione elettrica, servizi igienici ad ogni piano, una linea telefonica e la presenza di personale alberghiero poliglotta furono altre caratteristiche assai apprezzate dai clienti. La parte sommitale dell’edificio risulta oggi alterata rispetto alla conformazione originaria, per la perdita delle coperture che coronavano i balconi all’angolo delle due strade e il risalto centrale lungo via Pushkinska.

Autore: Guillaume Nicoud
Versione del: 02.07.2022

Aleksandr Bernardazzi, Hotel Bristol, Odessa, 1898-1899 (foto di Oleksandr Levytskyi, Dmytro Shamatazhy)