Odessa, Chiesa riformata, 1895-1900

Nel 1850 la comunità evangelica di Odessa, fondata nel 1842, veniva autorizzata a costruire un edificio per il culto al numero 62 dell’attuale via Pasteur. Nel 1895 la parrocchia, che nel frattempo era cresciuta e aveva accumulato le risorse sufficienti a realizzare una chiesa adeguata alle sue necessità, si era impegnata a edificare un luogo di culto in grado di accogliere sino a 800 persone. Dal 1895 al 1896 Aleksandr Bernardazzi venne incaricato della sua costruzione, insieme all’architetto Adolf Minkus e all'ingegnere Christian Skveder, sulla scorta dei disegni elaborati dall’architetto pietroburghese, di origine tedesca, Viktor Schröter (1839-1901). L’edificio trae ispirazione dall’architettura gotica e rinascimentale in mattoni del Nord Europa e presenta una pianta elementare quanto ben congegnata. L’ingresso è collocato sul lato destro del prospetto principale, in un corpo leggermente aggettante che definisce una sorta di torre e accoglie il generoso scalone che porta ai piani superiori. L’aula per le cerimonie religiose è al piano nobile, circondata su due lati da matronei, e occupa l’intera profondità dell’edificio. Il duplice affaccio, lungo i lati maggiori, e le ampie finestre le garantiscono un’illuminazione naturale ideale.

Autore: Guillaume Nicoud
Versione del: 03.07.2022

Aleksandr Bernardazzi, Viktor Schröter, Chiesa riformata, Odessa, 1895-1900 (foto di Oleksandr Levytskyi, Dmytro Shamatazhy)